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“Così come avevamo già dichiarato e spiegato nelle precedenti occasioni, il Comune di Corigliano non è in grado di garantire materialmente e finanziariamente la richiesta assistenza allo sbarco di ulteriori immigrati al porto”. E' quanto dichiarato dal sindaco di Corigliano Calabro Giuseppe Geraci alla Prefettura di Cosenza che ha allertato l'amministrazione comunale dell'arrivo di circa 400 migranti. "Non possiamo che ribadire - afferma il sindaco - che resta del tutto fallimentare la gestione dell'emergenza migranti da parte del Governo nazionale. Con molta probabilità, il presidente del Consiglio continua a non avere alcuna cognizione della situazione reale di grave disagio vissuta nei nostri territori e dalle stesse prefetture. Come amministrazione comunale non abbiamo ancora neppure rendicontato le spese già anticipate per gli sbarchi precedenti. Personale ed uffici comunali sono impegnati 7 giorni su 7 e spesso per intere giornate su tutte le emergenze quotidiane, non riuscendo a dare risposte adeguate alla serie di disagi già patiti dalla nostra cittadinanza. Il taglio continuo di trasferimenti, unitamente alla già grave situazione di precarietà finanziaria del nostro Comune rende complicato, talvolta impossibile, perfino garantire l'ordinaria amministrazione e la stessa erogazione di servizi essenziali. È incosciente ed irresponsabile scaricare, così come continua a fare il Governo, sulle prefetture e, da queste, a catena, nel giro di sole 24 ore, sui sindaci, emergenze letteralmente ingestibili. Per queste ragioni, senza alcuna retorica e senza sentimenti ostativi di nessun tipo che non ci appartengono - conclude Geraci - abbiamo comunicato alla Prefettura di Cosenza che non potremo prestare, se non un'assistenza minima, supporto alle operazioni di sbarco di ulteriori migranti, domani e nelle prossime settimane".