L’iniziativa è promossa dall'associazione La Terra di Piero che è già pronta a partire con dieci volontari tra medici e infermieri che hanno aderito. Avviati contatti con Asp e Comune
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
L’emergenza Covid continua e il tracciamento è una delle armi più preziose per riuscire a contenere l'ondata che da un anno ha sommerso anche il nostro Paese.
Sono in tanti che si rivolgono ai laboratori privati per sottoporsi a un antigenico (i famosi test rapidi naso-faringei che in pochi minuti danno il responso) anche solo per togliersi un dubbio e permettere di risalire a eventuali altri positivi. Quindici minuti, al massimo venti, e si conosce se il virus in corpo c'è o non c'è. Ma non tutti possono permettersi di affrontare questa spesa (parliamo di 30/50 euro) specialmente quelle famiglie (anche numerose) che stentano ad arrivare a fine mese e che magari hanno figli in coda per visite specialistiche che richiedono il disco verde di un risultato negativo, o clochard che vivono per strada.
La serenità a portata di tutti
Ecco che l’associazione “La Terra di Piero”, ha deciso di lanciare anche a Cosenza, prendendo spunto dall’iniziativa della Brigata Sanitaria di Soccorso Rosso (Milano), l’idea del “tampone sospeso”, quindi gratuito, offerto da chi vorrà aderire alla campagna, destinato a tutte quelle persone che non possono permettersi di pagare un test privatamente.
«Ci siamo mossi immediatamente – ha spiegato Sergio Crocco, anima e mente dell’associazione nata a Cosenza – e speriamo di riuscire a partire già dalla prossima settimana. Già oggi inoltreremo la richiesta al Comune di Cosenza, per poter usare le piazze della città, e poi naturalmente all’Asp. L’obiettivo è cominciare il prima possibile».
Sono già più di dieci i volontari, tra medici e infermieri, che hanno dato la loro disponibilità a effettuare gli antigenici e aspettano solo una data e un luogo. “La Terra di Piero”, che in questi mesi è stata vicino alle famiglie in difficoltà, raccogliendo generi alimentari, abiti e giocattoli per i più piccoli, ha già una completa mappatura dell'area urbana che servirà da riferimento per individuare le persone che hanno reale bisogno.
«Il cuore di questa città è grande – ha detto Crocco – e sono sicuro che riceveremo tutto l’aiuto e le forniture necessarie per dare una mano concreta a quanti vivono questa emergenza con più paura di tanti altri perché versano in uno stato di bisogno: penso a chi ha perso il lavoro, ai senzatetto, a chi non riesce ad arrivare a fine mese. Noi ci siamo, come sempre, non abbandoniamo nessuno».