L'ex sindaco di Napoli sull'operazione della Dda reggina che vede coinvolto il noto penalista e più volte parlamentare: «La Calabria va liberata dalla malapolitica collusa e corrotta»
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«Ancora un’ordinanza di custodia cautelare per mafia per l’avvocato Giancarlo Pittelli, in un’indagine della Dda di Reggio Calabria per traffico illecito di rifiuti, già arrestato ed imputato per mafia nel processo Rinascita Scott, già più volte parlamentare, già coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, uno dei politici più influenti, soprattutto sulla magistratura calabrese e negli ambienti della massoneria deviata, negli anni in cui ho svolto le funzioni di Pm presso la Procura di Catanzaro». Lo afferma Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli, a suo tempo sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, in riferimento all'operazione "Mala pigna".
«Allora - continua de Magistris - era un intoccabile, tranne che per il nostro pool che fu però raso al suolo dai rappresentanti dello Stato dell’epoca. Insieme all’allora Procuratore della Repubblica e ad altri magistrati, politici ed esponenti apicali delle Istituzioni del nostro Paese, Pittelli fu uno degli artefici della sottrazione delle indagini Poseidone e Why Not aventi ad oggetto, tra l’altro, la distrazione illecita di miliardi di euro di finanziamenti europei, nazionali e regionali. La Calabria - conclude de Magistris - va liberata dalla malapolitica collusa e corrotta soprattutto con una rivoluzione culturale e politica che noi abbiamo iniziato da qualche mese e che termineremo ad obiettivo raggiunto».