VIDEO | Attiva nel territorio di Ardore e Bovalino, la banda era composta da appartenenti alle locali comunità rom e non si poneva in conflitto con le cosche di 'ndrangheta
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Ancora arresti in provincia di Reggio Calabria. Dalle prime ore di questa mattina, è in corso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di numerose persone accusate, a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali truffe, furti, estorsioni, ricettazioni e riciclaggi, nonché contro la fede pubblica, l’ambiente ed in materia di stupefacenti, aggravati dalla disponibilità di armi.
Il gruppo criminale rom
Le indagini dei militari dell’Arma hanno comprovato l’operatività di un gruppo criminale attivo nel territorio di Ardore e Bovalino (Reggio Calabria), riconducibile ad elementi appartenenti alle locali comunità rom – storicamente radicate sul territorio in posizione non conflittuale e non concorrenziale con le locali cosche di ‘ndrangheta – che hanno organizzato e commesso delitti di rilevante gravità contro l’ordine pubblico, la persona, il patrimonio e la fede pubblica.
I dettagli dell’operazione saranno resi nel corso della conferenza stampa che il procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, terrà al Comando Gruppo Carabinieri di Locri (Reggio Calabria).