Francesco De Cicco lascia i domiciliari. Lo ha deciso il gip di Catanzaro accogliendo la richiesta avanzata dagli avvocati Cristian Bilotta e Francesco Gambardella, difensore dell'indagato. Il ricorso si basava sulle esigenze cautelari ma in ragione di ciò il giudice cautelare ha comunque applicato l'obbligo di dimora nel comune di residenza.

De Cicco potrà fare l'assessore nel momento in cui la Prefettura di Cosenza revocherà la sospensione della carica istituzione conferitagli dal sindaco di Cosenza Franz Caruso. Una volta ottenuta la sospensione, il primo cittadino completerà l'iter, affidandogli di nuovo le deleghe che aveva gestito fino al 31 agosto 2022.

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L’esponente politico, punto di riferimento del quartiere via Popilia, era stato raggiunto da un’ordinanza cautelare il 1 settembre 2022, nell’ambito della maxi-inchiesta antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro. I magistrati ritengono che sia implicato nell’associazione a delinquere finalizzata al gioco d’azzardo e sia diventato nel tempo uno dei presunti “prestanome” di Mario “Renato” Piromallo, considerato uno degli elementi di vertice del clan Lanzino di Cosenza.