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Trecento chili tra hashish e cocaina sono stati sequestrati ieri sera in un box nella zona di Pietralata e due persone sono state arrestate dalla polizia. La "scoperta" è stata fatta dagli agenti della VI sezione criminalità diffusa della squadra mobile, nell'ambito dell'attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Tiburtina. Volume d'affari stimato - per lo spaccio al dettaglio - ammonta complessivamente a circa 1 milione di euro. In manette sono finiti Vincenzo Barca, 33enne calabrese ed Eugenio Picariello, romano di 42 anni, in quanto colti nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio. I due uomini, a seguito di un pedinamento in strada scaturito dall'atteggiamento sospetto destato negli operatori della sezione "Falchi", sono stati sorpresi a entrare in un box in via Cave di Pietralata al cui interno, al termine della perquisizione, sono stati sequestrati una decina di borsoni contenenti centinaia di panetti di hashish pronti per essere immessi sul mercato della Capitale. Le relative perquisizioni domiciliari, effettuate nelle abitazioni degli arrestati, hanno poi consentito di rinvenire 85mila euro, oltre ad alcune grosse confezioni di cocaina grezza allo stato puro ancora in pietra e tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati sono stati associati nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell'autorità giudiziaria.