In manette Marco Ferdico, molto vicino all'erede del clan rosarnese. E poi Luca Lucci, l'ultrà fotografato con Salvini, e un bodyguard di Fedez. Nel mirino dei pm figure di spicco delle due tifoserie: 16 in carcere e 3 ai domiciliari
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La polizia di Stato, su delega della procura distrettuale antimafia di Milano, sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Domenico Santoro, nei confronti di figure di spicco delle curve di Inter e Milan.
L'indagine dei pm Paolo Storari e Sara Ombra, coordinati dal procuratore Marcello Viola e dall'aggiunta Alessandra Dolci, condotta dalla Squadra mobile di Milano ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, estorsione e intestazione fittizia.
Tra gli arrestati, tra le file della Curva Nord, ci sono Andrea Beretta, già in custodia cautelare per l'omicidio di Antonio Bellocco commesso lo scorso 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, e Marco Ferdico, molto legato ad Antonio Bellocco. Sarebbe stato proprio Ferdico a portare Bellocco in Curva: da lì, sarebbe iniziata una scalata al tifo organizzato ai suoi affari che avrebbe acuito i contrasti con i capi storici degli ultrà nerazzurri. Tensioni poi sfociate nel delitto.
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Per la presenza dell'ex erede del clan omonimo di Rosarno è stata contestata l'aggravante dell'agevolazione mafiosa. Sul fronte della Curva Sud milanista sono stati portati in carcere il leader Luca Lucci e il fratello Francesco. Luca Lucci, capo degli ultras milanisti, è già stato condannato per droga ed è noto perché si fece fotografare nel 2018 con l'allora vicepremier Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud. Convolto nell'inchiesta anche Christian Rosiello, bodyguard del cantante Fedez.
Sono in totale 19 le misure cautelari, 16 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.
Dai biglietti ai gadget: il sistema criminale nelle curve
La Dda di Milano ha messo assieme gli spunti investigativi provenienti da quattro diversi filoni. Nel sottobosco criminale delle due curve sarebbe stato attivo un sistema capace di macinare centinaia di migliaia di euro. Estorsioni sulla vendita dei biglietti delle partite di Inter e Milan, un «pizzo» mensile imposto sui parcheggi attorno al Meazza, «cartelli» tra ultrà nerazzurri e rossoneri sulla vendita delle bibite e dei gadget allo stadio, violente risse e lesioni tra i gruppi, ma anche intestazioni fittizie di beni.
I nomi degli arrestati
Gli arrestati sono: Andrea Beretta, Riccardo Bonissi, Renato Bosetti, Giuseppe Caminiti, Fabiano Capuzzo, Gianfranco Ferdico, Marco Ferdico, Islam Hagag, Francesco Intagliata, Francesco e Luca Lucci, Mauro Nepi, Matteo Norrito, Luciano Romano, Alessandro Sticco, Gherardo Zaccagni, Debora Turiello e Cristian Ferrario.