Anche per l’ex assessore comunale di Crotone Giuseppe Frisenda decade il divieto di dimora intervenuto nell’ambito dell’indagine sull'affidamento diretto al consorzio sportivo "Daippo" della gestione della piscina comunale.

 

Lo ha deciso il gip del foro crotonese dopo avere interrogato Frisenda, assistito dall’avvocato Maria Vincenza Corigliano, ed aver preso atto delle sue dimissioni dalla carica di assessore comunale.

 

L’ipotesi di reato è turbativa d’asta. La revoca della misura di Frisenda arriva dopo quella del sindaco dimissionario Ugo Pugliese e del delegato Coni, Daniele Paonessa.