Con riferimento all’articolo di Franco Laratta dal titolo “La burocrazia uccide la Calabria e l’intero Paese, se il Governo non interviene subito l’Italia affonderà” che riporta il caso di “una povera anziana di 86 anni che aspetta da oltre un anno e mezzo di sapere se l’accompagnamento le è stato riconosciuto”, la Direzione regionale dell’Inps della Calabria precisa quanto segue:
«È stato prontamente chiesto alla vostra redazione di poter identificare il soggetto in questione per verificare la situazione ed, eventualmente, procedere con la celere definizione del caso. In risposta, ci è stato comunicato che i parenti della signora non vogliono rivelare la sua identità.
È di tutta evidenza che ciò non consente alcuna verifica da parte di questo Istituto, relegando di fatto la “notizia” nel novero delle tante accuse generiche che, purtroppo, quotidianamente vengono riportate dalle varie testate locali e che ottengono l’unico effetto di accrescere la disaffezione dei nostri concittadini nei riguardi delle Istituzioni pubbliche.
Poiché non riconosciamo tale caratteristica negli articoli che la LaC News24 è solita pubblicare, ancor di più oggi che è guidata da un direttore la cui attenzione per la corretta informazione è notoria, chiediamo, attraverso questa replica, ai soggetti interessati, di voler sottoporre direttamente il caso a questa Direzione regionale assicurando, sin da ora, che si provvederà all’attenta disamina di quanto accaduto e, se occorresse, anche a fare pubblica ammenda nel caso vi fossero stati errori o ritardi da parte dell’Inps.

Giuseppe Greco
Direttore regionale Inps Calabria

Risponde il direttore Pino Aprile

Ringraziamo il direttore Greco per la stima che esprime nei nostri confronti e per la prontezza con cui ha risposto alle istanze della signora citata nell’articolo, alla quale suggeriamo vivamente di accogliere l’invito a farsi avanti con l’Inps affinché il problema possa essere risolto.