Il primo cittadino Vincenzo Pellegrino ha sporto denuncia contro ignoti. Nei giorni scorsi erano stati esplosi colpi di pistola contro un esercizio di pompe funebri
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Ignoti questa notte hanno fatto irruzione all’interno del comune di Amantea provocando ingenti danni negli uffici ubicati al piano terra. Il sindaco Vincenzo Pellegrino si è recato presso la locale caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti. Toccherà ai militari dell’Arma fare luce sull’accaduto e stabilire se l’iniziativa sia figlia di qualche scalmanato oppure, come temono all’interno dell’amministrazione, possa essere un messaggio di natura diversa. Vale a dire un’intimidazione.
Amantea è tornata proprio ieri sulle pagine dei giornali per un altro fatto di cronaca: dei colpi di pistola sono stati esplosi nella notte tra martedì e mercoledì verso un esercizio di pompe funebri.
«Ho appreso molto presto dell’evento delittuoso negli uffici di stato civile – ha commentato il primo cittadino-. Nonostante sia il giorno, importantissimo per noi, della Processione delle Varette, qualcuno ha deciso di incupirlo. Il vile gesto si presta ad una duplice interpretazione. Il primo è derubricarlo ad un tentativo di furti di computer e suppellettili, ma questo a mio avviso stride con i luoghi che sono stati oggetto dell’aggressione. L’altra ipotesi riguarda un’intimidazione perché noi perseguiamo una sola stella polare: quella della legalità».