Chiuso il palazzo di città di Altomonte nella giornata di oggi e sanificazione degli ambienti. Tra gli ultimi 9 casi accertati con tamponi rapidi c'è anche l'assessore Emilia Romeo, con delega ai servizi sociali, della giunta giudata dal sindaco, Giampietro Coppola, che si è «posta subito in quarantena insieme alle persone entrate in contatto con lei nelle ultime ore». A darne comunicazione alla cittadinanza è stato il sindaco che «senza fare allarmismo» ha però richiamamto tutti «ad un elevato senso di responsabilità ed alla urgente necessità di un maggior rispetto delle regole». La crescita del contagio nelle ultime ventiquattro ore ha destato preoccupazione.

«Fino alla scorsa settimana la situazione era sotto controllo con gli ultimi casi ben individuati e con i familiari ed i contatti sottoposti a tampone rapido per fermare la catena del contagio» spiega il primo cittadino. Lunedì 4 gennaio inoltre l'Amministrazione comunale aveva effettuato uno screening riservato al personale docente ed Ata delle scuole ed ai dipendenti comunali. In tutto circa 80 persone, tutte risultate negative. Nella stessa seduta si sono anche effettuati i tamponi a 13 persone segnalate dai medici curanti per possibili contatti con persone contagiate. Tre di queste persone sono risultate positive e sono state segnalate all'Asp e messe in quarantena. Nella giornata di ieri invece la presenza di nuovi casi che fanno prefigurare una situazione in evoluzione: «a tutte le persone che pensano di aver avuto contatto con i contagiati - spiega Coppola - chiediamo e consigliamo caldamente di comunicare quanto avvenuto dettagliatamente al proprio medico curante e di mettersi in quarantena volontaria».

Intanto il 15 gennaio l'amministrazione comunale effettuerà un'altra tornata di screening gratuito a tutte le persone che saranno segnalate dai medici curanti per verificare se effettivamente hanno contratto la malattia. «Esprimiamo - ha scritto il sindaco Coppola - viva solidarietà e vicinanza a tutte le persone e le famiglie che vivono questo momento difficile con la augurio che tutto possa essere superato, e vi chiediamo di collaborare».