Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio scorso a Sangineto, nella zona a ridosso della ss 18, due villette vanno a fuoco. Le fiamme divampano e ben preso le abitazioni vengono seriamente danneggiate. Solo l'arrivo dei vigili del fuoco sul posto mette fine al drammatico evento, dopo lunghissimi minuti. Per fortuna nessuno si è fatto male, l'incendio è avvenuto all'interno di un parco residenziale che si popola unicamente durante il periodo estivo, ma proprio per il fatto che la zona risulti disabitata l'incendio avrebbe potuto assumere vaste proporzioni ed estendersi alle altre abitazioni.

L'origine dolosa

Su questo gli inquirenti non hanno dubbi, le fiamme sono state appiccate di proposito da ignoti malviventi, ma i motivi che hanno scatenato l'evento non sono ancora stati individuati. Le indagini sono state affidate all'esperienza del capitano Andrea Massari, che da qualche settimana guida la Compagnia dei carabinieri di Scalea.

Le ipotesi

Tutti gli indizi portano a un gesto intimidatorio. I proprietari delle case sarebbero noti imprenditori legati alla movida cosentina e pertanto l'incendio potrebbe avere il sapore dell'avvertimento. Sulle cause gli investigatori non si sbottonano, ma si dicono pronti a battere ogni pista per risalire alla verità.