Un'iniziativa solidale ma anche di denuncia alla quale hanno partecipato pure vecchie glorie del calcio locale e non solo. Presente l'ambasciatore dell'Afghanistan a Roma: «Grazie per la vicinanza al nostro popolo, l'anno scorso come oggi»
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Come nelle partite di calcio di categoria, in cui solitamente si dedica un minuto di silenzio in segno di lutto, anche la gara amichevole che si è disputata questa mattina allo stadio “Ezio Scida” di Crotone, è iniziata con la lettura dei 94 nomi delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro, avvenuto il 26 febbraio dell'anno scorso. Un match - riporta una nota della Rete 26 febbraio - all’insegna dello sport inclusivo, solidale, di memoria e denuncia al quale hanno partecipato circa 40 persone, uomini e donne, tra cui molti superstiti e familiari delle persone morte annegate. Tutti accompagnati da due storici professionisti, come Damiano Tommasi, ex centrocampista dell’AS Roma e della nazionale e attuale sindaco di Verona, e Antonio Galardo, già capitano e bandiera dell’FC Crotone.
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Presente per l’occasione anche Khaled Ahmad Zekriya, ambasciatore della Repubblica Islamica e dell’Afghanistan a Roma, che ha dichiarato: «La situazione in Afghanistan è peggiorata a causa del regime misogino dei Talebani, che costringono le donne e le minoranze a fuggire». Sulla strage del 26 febbraio l'ambasciatore ha ribadito: «La cosa più importante è dare risposta alle istanze dei familiari delle vittime, e facilitare presto tutti i ricongiungimenti familiari. Ringraziamo la comunità di Crotone che ha espresso una grande vicinanza al popolo afghano, l’anno scorso così così come oggi».