Sulla recente condanna di Giuseppe Scopelliti è tornato in queste ore anche il segretario del Movimento Nazionale, Gianni Alemanno: «Non abbiamo ancora letto le motivazioni della sentenza della Cassazione che ha condannato Peppe Scopelliti –si legge in una nota- e quindi non conosciamo gli elementi giuridici che hanno impedito alla Suprema Corte di ribaltare completamente le decisioni del primo e del secondo grado. Ma rimane il fatto che si condanna un Sindaco, insieme ai revisori dei conti, per un bilancio che era passato al vaglio della Giunta e del Consiglio comunale, nonché degli uffici tecnici ed amministrativi del Comune.


Scopelliti ha alterato quei bilanci da solo, con la sola complicità dei revisori e di un unico dirigente morto in circostanze misteriose? Tutto il resto del Comune di Reggio Calabria non ha visto e non ha saputo nulla? Si può scaricare sulle spalle di un solo decisore politico scelte ed elaborazioni tecniche di carattere fortemente specialistico? Tutte queste domande rimangono senza risposta per una vicenda su cui bisognerà scavare ancora molto per conoscere la realtà. Per questo esprimo la mia solidarietà umana e politica nei confronti di Peppe Scopelliti nella speranza che un giorno la verità venga ristabilita», ha concluso l’ex sindaco di Roma.