VIDEO | In partenza verso l'importante esposizione internazionale, in corso nella città degli Emirati Arabi Uniti, anche studentesse e studenti dei quattro atenei della nostra regione
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«Sarà una grande emozione ma sarà anche una notevole responsabilità rappresentare le nostre università, la Calabria e l’Italia a Dubai». Pronti a volare verso gli Emirati Arabi Uniti per illustrare, nell’ambito dell’Expo, il contributo di idee di studentesse e studenti degli atenei calabresi alla sfida incentrata su intelligenza artificiale e nuove emergenze globali. Rispettivamente componenti della delegazione della Mediterranea con Giovanni Tripodo, e dell’università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio con Serena Bellantone, anche Santina Romeo e Dario Zema rappresenteranno la Calabria unitamente a Andrea Simeri e Carla Orlando dell’università della Calabria di Cosenza e a Aurora Delfino per la Magna Grecia di Catanzaro. Con la nostra regione, che esporrà le sue visioni su risorse marine e alimentari, emergenza incendi e fake news, nel solco del bando Il futuro parte da qui promosso da SediciMedia, Iad Bambini Ancora OdV e Fly University Project in partnership con gli Atenei, la Regione Calabria e Italia Servizi Integrati, parteciperanno anche le delegazioni universitarie di Lombardia e Marche. Intanto da Reggio Calabria l’input sarà verso il miglioramento della tutela delle risorse idriche e una maggiore valorizzazione interculturale dei flussi migratori.
L'intelligenza Artificiale per tutelare l'acqua
«La dispersione dell’acqua potabile costituisce un problema serio e di grande attualità. Secondo dati Istat, nel 2020, oltre il 37% è andato perduto. Si deve porre rimedio. Il nostro contributo va nella direzione di sistemi che contribuiscano a regolare e ottimizzare il funzionamento degli impianti idrici», ha spiegato Santina Romeo, studentessa di Ingegneria Informatica presso la Mediterranea di Reggio Calabria, seguita da Carlo Morabito, professore di Ingegneria informatica elettronica e delle telecomunicazioni nell'ambito del Diies, dipartimento dell’Informazione, Infrastrutture ed Energia Sostenibili dell’ateneo reggino.
L'intelligenza artificiale per valorizzare i flussi migratori
«La nostra visione è quella di una società in cui le persone che arrivano, spesso in fuga da guerre violenze, possano essere accolte e rappresentare una risorsa innanzitutto dal punto di vista umano e culturale. Dunque il nostro contributo di idee è orientato ad una gestione sostenibile, consapevole e interculturale dei flussi migratori, tanto nella fase di arrivo quanto in quella dell’integrazione sociale e lavorativa», ha spiegato Dario Zema, laureato in Mediazione Interculturale oltre che presidente del Senato degli Studenti dell'università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Laureando in Lingue e Traduzioni, in questa esperienza progettuale verso Dubai, è stato seguito dai professori Carlo Gelosi, docente di Sociologia Urbana, e Roberto Mavilia, docente di Economia Politica presso lo stesso ateneo.