Nella situazione di emergenza odierna e con la chiusura di molte attività produttive, sono tanti i calabresi a trovarsi in difficoltà, anche per quanto riguarda il reperimento di generi di prima necessità. In questi giorni, infatti, il Banco alimentare ha registrato migliaia di richieste di derrate in più.

Anche la Regione Calabria ha dunque deciso di fare la sua parte: su proposta dell’Assessorato all’Agricoltura ed al Welfare, guidato da Gianluca Gallo, sono stati stanziati 200mila euro per la creazione di una rete di supporto ai nuclei familiari calabresi in stato di bisogno. Con tale somma si farà fronte alle esigenze alimentari di questi, procedendo all’acquisto di beni agroalimentari prodotti nel territorio regionale.

Situazione drammatica

L’operazione ha preso spunto nei giorni scorsi, in risposta all’appello lanciato dal Banco Alimentare della Calabria.

«La pandemia di Covid-19 – spiega l’assessore Gallo – ha sensibilmente compromesso la già precaria situazione economica di tantissime famiglie, molte delle quali rimaste escluse dagli interventi programmati dal Governo per ragioni varie, non ultima l’assenza formale dei requisiti richiesti per accedere alle provvidenze governative a fronte, comunque, di condizioni di oggettiva necessità. Il Banco Alimentare ha rappresentato la drammaticità di questa realtà, numeri alla mano, non mancando di evidenziarne le pesanti ripercussioni a livello sociale».

In queste settimane, nello specifico, sarebbero almeno 35.000 le famiglie assistite dal Banco. Da qui il ricorso a misure straordinarie, per un primo intervento di urgenza.

Acquisto e distribuzione di prodotti calabresi

«D’intesa con la presidente Jole Santelli – prosegue Gallo – in pochi giorni, nella costante interlocuzione tra i dipartimenti Agricoltura, Politiche Sociali e Bilancio, siamo riusciti prima ad individuare risorse di importo pari a 200.000 euro, che destineremo ora al Banco Alimentare il quale, a sua volta, li impiegherà per l’acquisto e distribuzione di prodotti agroalimentari calabresi: olio extravergine d’oliva, tonno in scatola, passata di pomodoro, farina, pasta e riso, tutti rigorosamente made in Calabria». Un modo per sostenere anche tante piccole e grandi aziende del territorio, disponibili a contribuire al progetto, assicurando direttamente al Banco forniture a prezzi solidali.

Presto iniziative analoghe

«Ringrazio il collega assessore Franco Talarico ed i dirigenti generali Giacomo Giovinazzo, Filippo De Cello e Roberto Cosentino: con il loro apporto - chiosa l’assessore Gallo - siamo riusciti a dar vita ad un modello intrecciato coi fili della solidarietà che potrebbe ora diventare d’esempio e sul quale costruiremo presto altre azioni analoghe, sempre a tutela delle famiglie ma differenziando i campi di intervento. Andremo avanti di concerto col Banco Alimentare, che attraverso l’opera del presidente Franco Falcone e del direttore generale Gianni Romeo sta garantendo, in giorni difficili, un presidio essenziale di solidarietà ed assistenza, a tutela dei calabresi».

 

Intanto, già a partire dai prossimi giorni sul sito www.calabriapsr.it sarà attiva una sezione riservata ai produttori che potranno iscrivere la propria azienda nell’elenco di quelle disponibili a collaborare volontariamente col Banco Alimentare, con la donazione periodica di prodotti di prima necessità da destinare ai bisognosi.