Nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura, nei confronti di M.G., 43enne, residente a Cardinale, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.

 

Le indagini

Le indagini, svolte dai carabinieri della stazione di Cardinale e coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata, grazie a numerose testimonianze, l’escalation di violenza posta in essere dall’indagato, anche dinanzi ai figli minori, consistita in reiterate minacce, anche di morte, aggressioni fisiche e insulti particolarmente avvilenti, tutto dovuto esclusivamente all’uso smodato di bevande alcoliche.

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Le violenze

La triste vicenda ha avuto inizio nel 2010, perdurando, di fatto, fino allo scorso 26 agosto secondo quanto ricostruito dai carabinieri, allorquando il 43enne, rientrato a casa in evidente stato di ubriachezza, senza alcun apparente motivo, dapprima ha danneggiato i mobili della cucina, giungendo finanche a lanciare la parte superiore del tavolo dalla finestra, e, successivamente, ha messo a soqquadro la stanza dei bambini. Nella circostanza, il tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito di evitare guai ulteriori. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

l.c.