Accolto il ricorso della testata Italpress che era rimasta esclusa dalla gara a differenza di altri organi di informazione tra cui Il Velino
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Il Tribunale amministrativo regionale ha annullato la determina n. 2 del 4 gennaio 2017 con cui la Regione Calabria aveva affidato i servizi giornalistici a tre agenzie di stampa per il biennio 2016/2017. La Corte ha accolto così il ricorso presentato dall’agenzia Italpress che era stata esclusa dall’elenco degli organi di informazione che avrebbero potuto offrire il servizio. Tra queste ultime l’Ansa, che aveva ricevuto l’incarico per un importo di 180mila, l’Agenzia Giornalistica Italia s.p.a. e la AGV News s.r.l. – Agenzia il Velino, entrambe per 90mila euro a testa.
Italpress era stata esclusa «in quanto non risulta la produzione di un numero di notizie riguardanti la Calabria che non sia inferiore a 5.000 take all’anno» e «in quanto non risulta la produzione e consultazione di notiziari regionali». I giudici amministrativi hanno però spiegato che queste prestazioni costituivano l’oggetto del servizio da offrire e non i requisiti di ammissione.
Inoltre la AGV News s.r.l. – Agenzia il Velino aveva presentato la propria manifestazione d’interesse all’avviso pubblico della Regione negli stessi termini di Italpress, ma era stata ammessa, a differenza della ricorrente.
E ancora: «La stazione appaltante deve invitare alla negoziazione almeno cinque operatori economici solo “se sussistono in tale numero soggetti idonei”». L’illegittimità riscontrata, dunque, non era nell’aver ristretto la cerchia degli operatori a soli tre soggetti, ma nell’aver escluso la ricorrente «sulla base di una errata interpretazione della lex specialis».