Accolte le tesi degli avvocati difensori. Pena ridotta da nove a due mesi per l’esercizio delle funzioni dirigenziali all'architetto Ottaviano
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In relazione alla vicenda dei pontili, che ha visto applicare nei confronti dell’architetto Ottaviano la misura cautelare interdittiva dall’esercizio delle funzioni dirigenziali per mesi 9, il Gip del Tribunale di Catanzaro, dott. Pietro Carè, all’esito dell’interrogatorio formale reso dal dirigente, durante il quale in oltre tre ore si è sottoposto a tutte le domande del Giudice e del Pm, offrendo la propria ricostruzione dei fatti e le ragioni sottese all’adozione degli atti contestati, ha ritenuto di dover accogliere la richiesta subordinata della difesa di attenuazione del carico cautelare, riducendo significativamente a mesi due la durata della misura.
Si legge infatti nel provvedimento come il Gip, all’esito del contraddittorio, abbia riconosciuto che «la valutazione delle motivazioni sottese alla condotta tenuta dall’indagato depongano per un’attenuazione delle esigenze cautelari» e ancora come i chiarimenti resi dall’indagato consentano di rilevare anche «l’assenza di qualsiasi collateralità con le società partecipanti alla gara».
Sull’esito decisorio del Gip, i legali dell’architetto Ottaviano hanno precisato «il riconoscimento, da parte dello stesso Giudice che ha emesso la misura interdittiva, di una significativa riduzione della durata della stessa, costituisce un primo passo verso il chiarimento completo della posizione dell’arch. Ottaviano, essendo indubbio che detta decisione sia frutto del contributo di chiarezza dallo stesso fornito.
«Confidiamo che nel prosieguo del procedimento – concludono -, quando gli spazi del contradditorio saranno più ampi e vi sarà un’analisi completa del materiale investigativo, il nostro assistito saprà definitamente sgomberare il campo da ogni equivoco e confermare definitivamente la buona fede e le esigenze di trasparenza che hanno sempre ispirato e sostenuto il proprio agire».