Più si avvicina l’udienza del prossimo 20 settembre e più crescono i dubbi sulla possibilità che la Sogas, la società che gestisce l’aeroporto dello Stretto, riesca ad evitare il fallimento.


L’ultima e drammatica assemblea dei soci ha valutato tutte le possibili soluzioni, ma al momento di concreto c’è soltanto lo stanziamento da quasi un milione di euro che la Regione ha già deliberato, così come ah avuto modo di spiegare il delegato Giuseppe Basile.


Dalla Provincia di Reggio e dal Comune sono invece arrivati soltanto impegni di spesa. L’Ente che si appresta a diventare Città Metropolitana ha promesso un altro milione e duecento mila euro, ma non è ancora chiaro come e quando tale stanziamento potrebbe arrivare, considerato che il presidente Giuseppe Raffa, ormai uscente, si trova senza Consiglio e con la possibilità di procedere soltanto ad atti di ordinaria amministrazione.


Per il Comune, Francesco Gangemi, ha parlato di un possibile impegno di circa 400mila euro che però deve ancora superare il vaglio del Consiglio dove sembra regnare lo scetticismo in ordine alla possibilità di salvare la Sogas. Né molti consiglieri condividono il progetto di salvataggio immaginato dalla Regione che “dequaliferebbe” il Tito Minniti a scalo nazionale, insieme a quello di Crotone. Mentre a potersi fregiare dello status di scalo internazionale sarebbe soltanto l’aeroporto di Lamezia Terme.


In ogni caso il passivo accertato della Sogas è pari a 9 milioni di euro e con gli stanziamenti ipotizzati non si arriverebbe a coprirne neanche la metà. 

 

Una situazione assai delicata che il Tribunale di Reggio dovrà valutare con grande attenzione martedì e sulla quale si mantiene ottimista solo la Regione che confida sia sulle possibilità date dalla legge Maida in presenza di interessi pubblici e sull’interlocuzione avviata con Enac. “La Regione – ha Oliverio - ha confermato la sua disponibilità a concorrere alla determinazione di un nuovo assetto societario e all’approvazione di un apposito disegno di legge sugli aeroporti”.


“Il sistema aeroportuale calabrese costituisce un fattore strategico per lo sviluppo delle nostra regione – ha spiegato ancora il presidente della regione - Come ho più volte affermato, la Calabria deve rilanciare l’attività delle sue tre infrastrutture aeroportuali esistenti. Il ruolo internazionale dell'aeroporto di Lamezia sarà rafforzato dall'investimento già destinato a questo dalla realizzazione della nuova aerostazione che abbiamo sbloccato con la Commissione Europea. Gli aeroporti nazionali di Crotone e Reggio Calabria saranno rilanciati anche attraverso la riorganizzazione delle Società di Gestione. In questo quadro abbiamo deliberato il conferimento alla Sogas di 904 mila euro”. Basterà?


Riccardo Tripepi