La compagnia Ita subentrerà come nuovo vettore il 15 ottobre ma nella città dello Stretto non ha ancora comunicato nulla in merito al personale e ai servizi. In piazza anche i sindacati del settore
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Protestano i 40 dipendenti Alitalia in servizio all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria dove dal 15 ottobre la stessa Alitalia non sarà più vettore ma subentrerà Ita. Fanno sentire la loro voce con i sindacati in piazza Italia.
La nuova compagnia, contrariamente a quanto fatto negli altri aeroporti, infatti nella città dello Stretto non ha ancora comunicato nulla in merito al personale e ai servizi in essere dalla metà del mese di ottobre e questo sta legittimamente preoccupando i lavoratori.
In assenza di interventi, e con uno scalo reggino con attività volativa ridotta all’osso, Ita potrebbe non avvalersi di questo personale e la prospettiva per loro sarebbe quella della cassa integrazione a zero ore. «Noi vogliamo lavorare come facciamo da oltre vent’anni e ci chiediamo perché di questo silenzio. Questa è anche occasione per denunciare la disattenzione della politica che ha consentito che l’aeroporto dello Stretto languisse fino a questo punto», dicono in piazza lavoratori Alitalia e sindacati.