Da lunedì 12 ottobre sarà consentito l’accesso al Terminal di Lamezia Terme anche agli accompagnatori dei passeggeri in partenza e a coloro che attendono i passeggeri in arrivo. Un primo passo importante verso la “normalizzazione” delle procedure di gestione dello scalo aeroportuale internazionale frutto di un accordo tra la direzione aeroportuale Calabria dell’Enac e il gestore dei tre aeroporti calabresi, Sacal Spa, di concerto con le autorità Sanitarie e le forze di polizia.

 


Tale disposizione, adottata inizialmente in via sperimentale, non deroga - fa sapere la Sacal in una nota - agli obblighi imposti dai Dpcm e dalle linee guida dell’Enac in vigore. Ai passeggeri sarà, infatti consentito di entrare nel terminal passeggeri previo controllo della temperatura corporea tramite termoscanner, obbligo di indossare correttamente la mascherina di protezione, rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e invito ad igienizzarsi con frequenza le mani.


All’interno del Terminal sono stati installati numerosi erogatori di gel igienizzante, barriere in plexiglass in tutti i banchi check-in e in tutti i gate di imbarco, separatori sulle sedute e segnaletica a pavimento per il mantenimento delle distanze negli accodamenti. Sacal, in coordinamento con Enac, si riserva la facoltà di modificare la disposizione per motivate ragioni di interesse pubblico, qualora non si possa assicurare il necessario distanziamento o si dovessero verificare episodi di assembramento all’interno del terminal.

 

«È stato possibile adottare tali nuove misure in considerazione della ridotta attività operativa e conseguente maggiore disponibilità di spazio nell’aerostazione passeggeri. Con tale iniziativa, condivisa e opportunatamente valutata dal Direttore della locale Direzione Aeroportuale dell’Enac, abbiamo inteso ridare una maggiore accessibilità al nostro scalo principale, che va vissuto come luogo di accoglienza per i nostri passeggeri ed i loro accompagnatori».

 


«Ci auguriamo che prevalga il buon senso e il sentimento di responsabilità e rispetto così da rendere questa misura non provvisoria ma definitiva e tale da venire incontro alle esigenze di tutti: passeggeri, familiari, operatori aeroportuali», ha commentato Giulio De Metrio, presidente della Sacal Spa.