Non si è fatta attendere la replica della società Lamezia sviluppo in merito alla notizia sulla privatizzazione degli aeroporti calabresi. Oggi la società che gestisce gli scali aeroportuali in Calabria è proprio la Lamezia sviluppo, di proprietà del lametino Renato Caruso. È lui, infatti, a detenere la maggioranza delle quote: il 51,96% pari ad un capitale che sfiora i 12 milioni e mezzo di euro. L'intera Sacal possiede un capitale sociale di 23 milioni e 960mila euro.

La replica della Lamezia sviluppo

«La società Lamezia sviluppo srl e il suo organo amministrativo – si legge in una nota stampa - esprimono vivo rammarico per le parole espresse ieri dal neo eletto governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in una diretta Facebook, poi ripresa da molti organi di stampa nella giornata odierna, avente per oggetto la Sacal nella quale la quota di partecipazione di proprietà della Regione Calabria si è diluita a seguito della mancata sottoscrizione della propria quota di competenza dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea sociale il 2 luglio scorso».

 

La società, «mettendosi fin d’ora a completa disposizione delle Autorità per ogni informazione o approfondimento – si fa presente - conferma la piena correttezza del proprio operato, assicurando di avere ispirato le proprie condotte all’assoluto rispetto della legge e dello statuto di Sacal nell’interesse di salvaguardare i dipendenti e la continuità dell’azienda e del servizio aeroportuale dalla stessa svolto a seguito delle gravi perdite venutesi a determinare per effetto dell’emergenza pandemica».