Numerosi attestati di vicinanza all’indirizzo della famiglia: «Ci lascia un patrimonio di valori. Sarà nostro dovere esserne custodi»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Numerosi attestati di vicinanza nei confronti della famiglia del presidente dell'Unicef, Francesco Samengo, deceduto nelle scorse ore a Roma a causa del Covid.
Irto: «Samengo grande calabrese apprezzato nel Paese»
«Con Francesco Samengo se ne va un pezzo della classe dirigente che si è saputa distinguere e fare apprezzare a livello nazionale. Un grande calabrese, conosciuto e stimato nel Paese per le sue doti di competenza, di equilibrio, di visione, di passione politica e civile, da ultimo espressa alla presidenza di Unicef Italia. La sua scomparsa ci addolora e ci rende tutti più poveri». È quanto afferma il consigliere regionale Nicola Irto (Pd), dopo aver appreso della notizia della morte del massimo rappresentante del Comitato italiano del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
«Assieme al presidente Samengo, cui ero legato - spiega - da una sincera e profonda amicizia, abbiamo intrapreso nel corso degli anni una serie di iniziative per porre nuovamente al centro dell’attenzione le politiche rivolte a bambini e adolescenti, nella consapevolezza che solo un impegno comune su questo terreno avrebbe potuto garantire un futuro migliore al Paese. Ricordo, tra le tante attività in cui il suo supporto è stato prezioso, l’intesa tra Unicef Italia e la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali e le misure per il contrasto alle povertà educative in Calabria, come la legge sulla lettura nella fascia d’età 0-6 anni. Samengo - prosegue Irto - era un navigatore di lungo corso che sapeva prevedere, grazie alla sua esperienza, le prospettive della società e della politica. Addolora ancora di più sapere che la sua vita sia stata interrotta dal coronavirus, contro il quale si è battuto fino alla fine come un leone. Ci lascia un patrimonio di valori di cui sarà nostro dovere essere custodi. Alla sua famiglia, e in particolare al figlio Alfonso, esprimo tutto il mio cordoglio».
Magorno: «Espressione della Calabria migliore»
«Ci ha lasciato Francesco Samengo, espressione della Calabria migliore, in prima linea per la tutela dei più deboli. Al figlio Alfonso e ai suoi cari il nostro abbraccio», afferma invece in un post su Facebook, il Senatore di Italia Viva Ernesto Magorno.
Giunta Calabria: «Samengo, angelo dei bambini»
Cordoglio anche dalla Giunta regionale rappresentata dal presidente ff Nino Spirlì: «Esprimo, a nome di tutta la Giunta regionale, il più profondo cordoglio per la scomparsa del presidente di Unicef Italia, Francesco Samengo. Un calabrese straordinario, di cui andare orgogliosi, vittima, anche lui, del Coronavirus».
«Ci lascia - è scritto in un comunicato - l’angelo dei bambini, un uomo che, grazie alla sua passione sociale e politica, al suo impegno solidale e al suo incondizionato amore verso i più fragili e indifesi, entra di diritto nella storia più positiva della Calabria. Dalla sua prestigiosa postazione di presidente di Unicef Italia ha continuato a mantenere, fino al termine dei suoi giorni, un rapporto solido e speciale con la sua terra natale. Calabrese di Cassano (Cs), pur residente da anni a Roma, non aveva mai reciso il cordone ombelicale con la sua regione, alla quale riservava sentimenti di affetto e grande attenzione. Alla sua famiglia - conclude la nota - vanno le nostre più sincere condoglianze».
Il cordoglio del capo della Polizia Gabrielli
Anche il capo della Polizia - direttore generale della Pubblica sicurezza ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del presidente Unicef Italia Francesco Samengo. Il prefetto Gabrielli ha rivolto sentimenti di commossa vicinanza ai familiari e a tutto il comitato «a cui ci legano anni di consolidato rapporto istituzionale e umano, accomunati da un unico obiettivo per il bene dei più indifesi».
Bonetti: «Unicef perde una guida»
«Unicef Italia, con la scomparsa del suo presidente Francesco Samengo, perde oggi una guida, un uomo generoso e altruista, da sempre impegnato nella difesa dei diritti dei bambini e dei più fragili. Mi stringo alla sua famiglia e alla comunità Unicef». Lo scrive su facebook la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
Il legame con Cassano
Gianni Papasso, sindaco di Cassano Ionio, il paese dove il presidente Samengo era nato scrive: «L'amministrazione comunale di Cassano, qualche tempo fa - prosegue Papasso - aveva deliberato di concedere a Samengo l'onorificenza della benemerenza civica. Don Ciccio Samengo svolgeva il ruolo di presidente dell'Unicef con orgoglio e con piacere. Sul suo volto si leggeva la soddisfazione per questo bellissimo ruolo. In qualsiasi ruolo svolto, non si è mai dimenticato di Cassano e dei suoi cittadini. Nei ruoli in cui si è cimentato, appassionato è stato l'impegno per lo sviluppo della Calabria».
«Ora impiegava tutto il suo impegno, con amore, passione e dedizione - sottolinea ancora il sindaco di Cassano allo Ionio - in favore dei bambini bisognosi e deboli. Io sono stato sempre orgoglioso di ricevere la sua disinteressata e affettuosa amicizia. Veramente una bellissima, intensa, cara amicizia. Cassano perde uno dei suo figli migliori. Esprimo tutto il mio personale cordoglio e, sicuro di interpretare il sentimento dell'intera cittadinanza, quello dell'intera città. Alla moglie, ai carissimi figli Alfonso e Simonetta, un carissimo e solidale abbraccio. Al caro don Ciccio Samengo, l'ultimo affettuoso saluto».
Il ricordo dei Padri Minimi di Paola
«S. Francesco di Paola che tanto amavi e che tanto hai invocato nel corso di questi giorni di tremenda battaglia, ti conduca per mano davanti al trono dell'Altissimo e ti introduca nella visione eterna della bontà di Dio. Grazie, caro dott. Samengo, per quanto hai dato alla Famiglia religiosa dei Minimi, alla tua amata Calabria e all'Unicef. Riposa in pace, il tuo sacrificio non sarà vano!». Così in una nota i Padri Minimi di Paola.
Roma piange Samengo
«Dolore per la scomparsa di Francesco Samengo, presidente dell’Unicef, che ha dedicato la vita all'impegno per garantire i diritti di tutti i bambini, in Italia e nel mondo. Roma è vicina alla sua famiglia». Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Confindustria Calabria: «Era ambasciatore sensibilità»
«Era l’ambasciatore italiano della sensibilità e della capacità di occuparsi di chi ha più bisogno: i minori. Con Francesco Samengo scompare un manager illuminato, un meridionalista convinto e tenace, un signore d’altri tempi. La sua nomina a presidente nazionale Unicef avvenuta nel 2017 fu il giusto riconoscimento ad un impegno concreto e ad una vita dedicata ai temi del sociale. Un impegno che lo ha visto protagonista, fin da giovanissimo, e con ruoli dirigenziali di primo livello, alla guida di importanti enti che hanno fatto la storia dello sviluppo economico del territorio. Ci mancherà». Lo dichiarano, attraverso un comunicato, i vertici calabresi di Confindustria e di Ance.
«Era un vulcano di idee - continua la nota - che sapeva trasformare in progetti concreti grazie ad una innata capacità di tessere relazioni e di portare a sintesi posizioni e valori. Il suo legame con la Calabria era genuino e profondo. Così come profondo è stato il legame con il sistema Confindustria. Fu più volte nominato Saggio nella individuazione del presidente della sede Territoriale di Confindustria Cosenza. Da presidente dell’Unicef volle sottoscrivere importanti accordi con Unindustria Calabria per la promozione di un impegno in favore dei minori. Stimolare i giovani all’intrapresa è stata sempre una priorità per il presidente Samengo che non tralasciava occasione e maniera per coinvolgere ed interessare tutti». I vertici di Confindustria e Ance, infine, esprimono «il cordoglio più sentito e la partecipazione sincera al dolore alla famiglia tutta ed al caro figlio Alfonso, vicedirettore di Rai Parlamento».
Spadafora: «La sua una missione di vita»
«Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Francesco Samengo, presidente dell’ Unicef Italia. Ricordo la sua passione nel lavoro come vera e propria missione di vita. Per molti anni ho visto con quanta passione e convinzione si è impegnato per costruire un mondo migliore, tutelando i più fragili, in Italia e nel mondo. Mi stringo intorno al dolore dei suoi familiari e a tutti gli amici e colleghi di Unicef che perdono una guida davvero unica ed instancabile». Lo scrive su facebook il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.
Il ricordo del sindaco Falcomatà
«Il Presidente Samengo è stato un punto di riferimento per la difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti, in Italia e nel mondo. Il suo appassionato impegno solidale costituisce un fulgido esempio per tanti giovani che decidono quotidianamente di mettersi al servizio dei più deboli». È quanto afferma il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà esprimendo il «proprio cordoglio per la scomparsa di Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia, morto a Roma all'ospedale Spallanzani dove era ricoverato affetto da Covid». «Alla famiglia Samengo e alla grande comunità di Unicef - aggiunge Falcomatà - giunga il cordoglio da parte della città di Reggio Calabria».
LEGGI ANCHE: Morte Samengo, l’orafo Affidato: «Sempre a fianco degli ultimi, un esempio di vita»
Addio al presidente Unicef Samengo, il cordoglio di Tonino Gentile
Morte Samengo, il figlio: «Hai lottato come un leone ma questo virus ti ha piegato»