La Calabria ha perso una delle sue icone musicali: all'età di 88 anni, è morto Otello Profazio. Il cantautore e cantastorie, celebre per la sua rielaborazione e reinterpretazione di molte canzoni della tradizione calabrese e meridionale, è deceduto la notte scorsa presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dove era stato ricoverato in gravi condizioni.

Otello Profazio, nato a Rende il 26 dicembre del 1934, ha rappresentato una figura di spicco nel panorama della musica folk italiana. Con la sua voce unica, ha saputo catturare l'anima del Sud e portare avanti la tradizione canora della sua terra d'origine. Il suo amore per la musica popolare lo ha portato a viaggiare per tutta la Calabria e il Meridione, raccogliendo melodie e storie che poi avrebbe magistralmente riproposto al pubblico.  

Uno dei momenti più alti della carriera di Otello Profazio è stato l'album "Qua si campa d’aria", che gli ha valso l'insigne riconoscimento del disco d'oro. L'album ha ottenuto un successo straordinario, vendendo oltre un milione di copie, un traguardo senza precedenti nel genere folclorico italiano.