Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sono sedici le persone per le quali il pm di Vibo Valentia Michele Sirgiovanni ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito del primo filone dell'inchiesta "Acqua sporca" avente ad oggetto il presunto avvelenamento colposo delle acque dell'Alaco. Primo dell'elenco, in ordine alfabetico, l'attuale sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, nella veste di presidente pro tempore della Sorical. Azione penale anche per il suo predecessore alla Sorical, Geppino Camo. Tra i sindaci ed ex sindaci finiti sott'inchiesta, l'unico per il quale è stato chiesto il processo è Domenico Criniti, già primo cittadino di Santa Caterina dello Jonio.
Richiesta di archiviazione per altri sedici amministratori locali. Escono quindi dall'inchiesta Raffaele Lo Iacono (già sindaco di Serra San Bruno), Pasquale Fera (ex sindaco di San Nicola da Crissa), Francesco Paolo Bartone (sindaco di Soriano), Giosuele Schinella (ex sindaco di Arena), Alfonsino Grillo (ex sindaco di Gerocarne), Paolo Crispo (ex sindaco di Gerocarne), Antonino Mirenzi (ex sindaco di Vazzano); Francesco Andreacchi (ex sindaco di Simbario), Rosamaria Rullo (ex sindaco di Mongiana), Abdon Servello (sindaco di Vallelonga), Cosmo Tassone (sindaco di Brognaturo), Gabriele Corrado (sindaco di Dasà); Saverio Franzè (ex sindaco di Stefanaconi ), Giuseppe Barilaro (sindaco di Acquaro), Sergio Cannatelli (sindaco di Sorianello) e Romano Loielo (già sindaco di Nardodipace sospeso dopo un arresto per truffa).