Il tribunale della libertà di Catanzaro ha ordinato la scarcerazione di Roberto e Francesco Citro, disponendo la misura restrittiva alternativa dei domiciliari. I due cugini, arrestati lo scorso 11 maggio, sono accusati di usura aggravata ed estorsione. Secondo quanto sostenuto dalla procura di Cosenza, avrebbero prestato la somma di 3.500 euro ad un vigile urbano di Rende, pretendendo un interesse di 500 euro mensili.

Il quadro probatorio raccolto dai carabinieri, aveva portato all’emissione di due ordini di carcerazione da parte del Gip del tribunale di Cosenza Giusy Ferrucci. Su istanza dei legali della difesa, il tribunale della libertà ha adesso concesso a Roberto e Francesco Citro gli arresti domiciliari.

Salvatore Bruno