Il gup di Reggio Calabria Caterina Catalano, al termine del processo di primo grado celebrato con rito abbreviato, ha condannato a 8 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici un ex professore di Santo Stefano in Aspromonte accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di due fratelli di nazionalità rumena ai quali impartiva lezioni di ripetizione.

 

 Fu nel 2015 che il maggiore dei due, quando seppe che il maestro molestava anche il fratellino, raccontò gli abusi alla madre che sporse denuncia ai carabinieri. Il pm chiese e ottenne gli arresti domiciliari. Alle parti civili, assistite dall'avvocato Marco Crocitta, riferisce l'agi, e' stato riconosciuto un corposo risarcimento per i danni morali subiti.