Cinque lettere e due numeri, una sigla che sicuramente non può fare a meno di passare inosservata per chi attraversa la strada della città sulla quale si affaccia una caffetteria che mostra come insegna il nome del virus che sta mettendo in ginocchio tutti i paesi del mondo. Nell’osservare quell’insegna c’è qualcuno che rimane scioccato e storce il naso, altri non rilevano nulla di inquietante e la risposta è quella di un sorriso quasi liberatorio, un modo per esorcizzare la paura che ancora gira più veloce del virus.

«Lo scopo di questa scelta – spiega il titolare dell’esercizio – non è quello di attirare l’attenzione, ma piuttosto quello di indurre a una riflessione sulla necessità di una lotta comune contro la pandemia, aumentando la consapevolezza che il pericolo non è ancora passato. Inoltre, quando abbiamo rilevato questa esercizio commerciale, era scoppiata da poco la pandemia e abbiamo deciso di mettere al bar questo nome per non dimenticare, in futuro, il periodo in cui abbiamo iniziato l’attività, un periodo certamente non facile. Il nome Covid-19 rimarrà sicuramente a lungo nella memoria collettiva. Della nostra insegna si è interessato anche il programma satirico “Striscia la notizia”, che l’ha mandata in onda nella carrellata dei cartelli curiosi».

L’ironia, come in questo caso, talvolta serve anche ad esorcizzare la paura ed è come la morfina, addormenta le sofferenze. La situazione attuale non incoraggia il ridere, ma a volte un sorriso può avere un effetto liberatorio, può aiutare a sperare e ad infondere coraggio.