«È una situazione in cui non si può più scherzare, lo sto dicendo in tutte le lingue». Il sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri, lo denuncia da tempo: la strada provinciale che collega il borgo che amministra al litorale tirrenico cosentino va messa in sicurezza, prima che sia troppo tardi. Prima che dai disagi si passi al dramma. «Su questa strada - dice - ogni mattina viaggiano circa 250 studenti che si recano nelle scuole». Il suo tono di voce tradisce angoscia. Se la strada continua a cedere, nella migliore delle ipotesi si rischia l'isolamento. L'arteria in questione è quella che va dall'ingresso in paese fino a contrada San Francesco, tre chilometri di asfalto gravemente danneggiato dalle frane e che in località "Pilusci", così la chiamano qui i cittadini, diventa impraticabile. Si procede per qualche metro in un solo senso di marcia, perché l'altro pezzo d'asfalto l'ha risucchiato il vallone sottostante, formando un dislivello di circa 50 centimetri. La situazione negli ultimi tempi è peggiorata, ma il problema è atavico e ad oggi nessuno è riuscito a risolverlo. Per ovvie ragioni, i cittadini l'hanno ribattezzata "la strada della vergogna" con una scritta che campeggia su un muro di contenimento.

Perdita di tempo e di denaro

«Sì, è vero - afferma il primo cittadino -, negli anni hanno fatto dei piccoli lavori d'urgenza, hanno messo del bitume, ma il problema non si è mai risolto. I primi lavori sono costati circa 450mila euro, ma dopo un mese la strada è crollata di nuovo». Poi, i progetti successivi sono sfumati, perché con «la legge Del Rio le province sono state declassate» e i fondi sono stati decimati. «Capisco perfettamente la situazione - continua Silvestri -, capisco che le province non sono più quelle di una volta, ma si deve fare qualcosa».

La promessa della presidente Succurro

Per fortuna la presidente della provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, sarebbe pronta ad affrontare il problema e a risolverlo una volta per tutte. «In Provincia - dice ancora il primo cittadino verbicarese - sono stato accolto e ascoltato». La presidente ha promesso che i prossimi interventi d'urgenza dovranno essere espletati a giorni, impegnando una somma di circa 40mila euro. «Intanto verranno eliminati i gradoni nel tratto di strada crollato, che poi sono quelli che creano maggiori disagi agli automobilisti». Poi si cercheranno i fondi per realizzare un progetto che scongiuri rischi e pericoli per chi transita in quel tratto. «La Provincia - gli hanno assicurato - chiederà un prestito di circa 2milioni di euro alla Cassa depositi e Prestiti per sistemare tutti i tre chilometri di strada dissestata». Nel frattempo, occorre prudenza e attenzione. «La situazione - dice in ultimo il sindaco, senza troppi giri di parole -, è drammatica».