VIDEO | L'intervento si è rivelato complesso a causa della particolare tipologia di costruzione dei tre edifici interessati. Non si sono registrati feriti o vittime
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Oltre 20 vigili del fuoco e 8 automezzi sono stati impiegati durante la notte per fronteggiare un vasto incendio che si è sviluppato in alcuni immobili della città reggina di Sinopoli, fortunatamente disabitati. L'intervento, coordinato dalla sala operativa provinciale, è durato oltre nove ore, coinvolgendo squadre provenienti da diverse località.
L'allarme è stato ricevuto intorno alle 20:45, e immediatamente le squadre dei Vigili del fuoco di Palmi e Bagnara sono state allertate. Successivamente, altre tre squadre provenienti dal Comando di Viale Europa si sono unite all'operazione, portando con sé autobotti, autoscala e carro bombole per garantire una maggiore riserva d'aria agli autorespiratori.
L'intervento si è rivelato complesso a causa della particolare tipologia di costruzione dei tre edifici interessati, risalenti ai primi del novecento e costruiti con un'unica struttura in legno comunicante tra di loro. Questa caratteristica ha reso difficile l'estinzione delle fiamme, ma grazie alla perizia e alla professionalità degli uomini coordinati dal capo squadra Piero De Salvo, l'incendio non si è propagato alle abitazioni limitrofe.
Nonostante le difficoltà, le squadre di soccorso sono riuscite a circoscrivere le fiamme. Attualmente, i vigili del fuoco di Palmi e Bagnara sono ancora sul posto per effettuare operazioni di raffreddamento e mettere in sicurezza l'area, un compito che potrebbe richiedere diverse ore.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti o vittime a seguito dell'incendio. Tuttavia - come si legge in una nota -, preoccupa la «cronica carenza di personale che affligge il Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria». Questa notte, a causa anche di incendi di vegetazione in altre aree della provincia, la sala operativa provinciale si è trovata ad avere a disposizione «una sola squadra per coprire le due importanti aree jonica e tirrenica».