“Il Garante delle vittime di reato: dalle realtà regionali alla prospettiva nazionale” è stato il titolo del convegno svoltosi  nella sala Federica Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, con sede al palazzo Campanella di Reggio. Con Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale della Calabria e vice coordinatore della conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali d'Italia e il garante regionale per la tutela delle Vittime di reato, Antonio Lomonaco, tra i primi nominati in Italia, sono intervenuti anche il questore di Reggio Calabria, Salvatore La Rosa, il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Reggio Calabria, il colonnello Cesario Totaro, e il presidente del Corecom Calabria Filvio Scarpino. In sala presenti anche delle delegazioni studentesche.

Moderato dalla giornalista Giulia Zampina, l'incontro è stato scandito dai contributi della dottoressa di Ricerca e Cultura di Diritto internazionale e Diritto dell’Unione Europea presso l'università Mediterranea, Caterina Malara, della sostituta procuratrice della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, Flavia Maria Luisa Modica, del primo dirigente della polizia penitenziaria, Francesco Picozzi e dell’ex magistrato e presidente onorario della Rete Dafne Italia, Marco Bouchard.

«Vogliamo che l'esperienza che ha portato la regione Calabria a essere tra le prime in Italia a istituire questa figura, assuma una forte connotazione nazionale. Per questo, al tavolo della Conferenza dei Presidenti, ho proposto che il legislatore istituisca il Garante nazionale per la tutela delle Vittime del reato. La Calabria si propone come modello per altre regioni avendo già lo scorso anno istituito questa figura a livello regionale. Un solido riferimento per chi subisca un reato».Lo ha dichiarato stamani Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale della Calabria e vice coordinatore della conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali d'Italia. Continua a leggere su IlReggino.it.