Dall'emergenza migranti allo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose. Nel presentarsi alla stampa sono stati diversi gli argomenti affrontati da Clara Vaccaro, il primo prefetto donna di Reggio Calabria. Ha preso il posto di Massimo Mariani, neo prefetto di Palermo. Prima di questo incarico è stata vice capo dipartimento e direttore centrale per la difesa civile e le politiche di protezione civile presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Vede Reggio Calabria come una città capace di accogliere «così come tutte le città di mare». Non è preoccupata di fronte alle tante emergenze ed è pronta ad abbracciare quella che non vede come «una sfida, ma un impegno». Non ha intenzione di mantenere le distanze, anzi, ha chiarito che la sua porta rimarrà aperta e che intende conoscere i territori vivendoli. Andare nelle scuole per ascoltare e apprendere il punto di vista dei giovani.

Sui migranti ha le idee chiare: «Ho già ricevuto il dossier e valuteremo presto come intervenire. La questione migranti non è nuova. È un labirinto molto grosso e complesso e va affrontato passo per passo. Il Sud è una terra di accoglienza, ma anche di grande difficoltà, noi faremo la nostra parte cercando anche di coinvolgere il territorio». Continua a leggere e approfondisci su Il Reggino