È attraccata intorno alle 7.30 al porto di Reggio Calabria la nave Sea Watch 3, della Ong tedesca con a bordo 232 migranti, provenienti da diversi paesi africani, tratti in salvo da due diverse imbarcazioni nei giorni scorsi. Si tratta di 215 uomini, 17 donne, 29 minori non accompagnati (dai nove ai 18 anni), un bambino di cinque anni. Tra di loro anche una donna incinta e un ragazzo disabile. La nave doveva attraccare a Malta, che però ha negato il permesso e ogni forma di aiuto. Il Viminale ha temporeggiato per altre dodici ore prima di concedere un porto di approdo. Si tratta del primo sbarco di una nave Ong da quando Matteo Salvini si è insediato come ministro dell’Interno. A coordinare le operazioni la macchina operativa messa in moto dalla Prefettura. Dopo l’identificazione e le prime cure i migranti saranno trasferiti, come da piano di riparto del Ministero dell'Interno, in diverse regioni d’Italia. 25 resteranno in Calabria, 25 in Puglia, 25 in Emilia Romagna, 25 in Piemonte, 25 Campania, 25 Lazio,  32 Lombardia, 25 Toscana, 25 Veneto.

 

L'intervista a Giuseppe Mileto,  presidente Croce rossa italiana (sezione Reggio C.):