Il Consiglio comunale di Marcellinara ha approvato questa mattina una variazione al regolamento di polizia mortuaria destinando un'area del cimitero comunale alla sepoltura con rito islamico. «Nell'immediatezza della tragedia di Cutro abbiamo voluto dimostrare tutta la nostra vicinanza umana alle povere vittime di questo naufragio e alle loro famiglie» ha dichiarato il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo.

La tragedia di Steccato di Cutro ha mostrato ancora una volta il volto solidale di una Calabria che si è immediatamente messa a disposizione per offrire una degna sepoltura alle vittime del naufragio. Diversi i comuni mobilitati ma non tutti dotati di aree idonee ad accogliere riti funebri di religione islamica.

«Quale migliore occasione dal momento che anche nella nostra piccola comunità ci sono tante famiglie che sono di rito musulmano di iniziare un percorso che possa portare ad iniziative future» ha aggiunto Scerbo. I delegati della comunità islamica d'Italia in Calabria hanno nei giorni scorsi eseguito un sopralluogo nel cimitero individuando l'area più idonea in base alle esigenze del proprio culto. 

«Abbiamo voluto lasciare un segno e la dimostrazione che dobbiamo cercare di dialogare il più possibile perché dopo i fatti che abbiamo vissuto questa è l'unica risposta che dobbiamo tutti offrire» ha concluso il sindaco di Marcellinara. Si tratta per ora di una piccola area, separata, che consentirà la sepoltura con il capo rivolto verso La Mecca.