Così come richiesto dalla stessa famiglia, tra compostezza, commozione e rispetto sono stati celebrati ieri pomeriggio, nel duomo di Isola Capo Rizzuto, i funerali di Francesco Chimirri, il 44ene pizzaiolo e tik toker ucciso nel quartiere Lampanaro di Crotone lo scorso lunedì 7 ottobre da un poliziotto.

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«Ciò che ci rende davvero schiavi è il nostro egoismo» - è stato il monito del parroco di Isola Capo Rizzuto, don Francesco Gentile durante la funzione. Ed è stata tanta la gente fuori e dentro il Duomo di Isola Capo Rizzuto, comune di residenza di Francesco Chimirri e della moglie Simona e dei quattro figli Noemi, Domenico, Denise e Jennifer.

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E mentre è stata preannunciata una fiaccolata lunedì 21 ottobre prossimo alle ore 21 nelil quartiere Lampanaro a Crotone dove abita la famiglia di origine del Chimirri, e tragico scenario degli eventi che hanno portato il vice ispettore Giuseppe Sortino a sparare, si attendono le conclusioni ufficiali della fase istruttoria delle indagini che comprendono le risultanze dell’autopsia e dei rilievi dei Ris di Messina, per dare contorni più precisi al ruolo dei sei indagati e soprattutto al movente ed all'esatta dinamica dell'incidente da cui è scaturito l'inseguimento da parte del vice ispettore e sulla successiva lite finita in tragedia.