VIDEO | Appello ai cittadini affinché evitino assembramenti ed indossino la mascherina. Posti letto in esaurimento: l'Asp valuta la riapertura del polo di Cetraro (ASCOLTA L'AUDIO)
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L’appello che il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha rivolto ai cittadini affinché evitino assembramenti e indossino la mascherina, ha riacceso i riflettori sulla risalita della curva pandemica in tutta la provincia bruzia in termini di contagi e, soprattutto, di ricoveri ospedalieri.
L'appello di Franz Caruso
«Gli ultimi dati, relativi alla diffusione del Covid, accompagnati anche dalle notizie che riferiscono la situazione dei ricoveri, impongono comportamenti più prudenti e giudiziosi. Il rischio maggiore viene corso dai soggetti più fragili e soprattutto dagli anziani che occorre, invece, in tutti i modi proteggere. Ecco perché rivolgo un vero e proprio appello a mantenere le distanze di sicurezza, sia nei locali pubblici che all'esterno, continuando ad indossare la mascherina ed evitando accuratamente di assembrarsi. Bastano pochi accorgimenti che possono fare la differenza ed evitare che continuino a diffondersi i contagi» ha scritto tra l'altro in una nota, l'amministratore di Palazzo dei Bruzi.
Il punto sui ricoveri
L’ultimo bollettino registra l'occupazione di 83 posti letto, di cui per fortuna solo uno in rianimazione. I restanti in area medica sono distribuiti tra l’Annunziata ed il Giannettasio di Rossano. Il primo luglio le persone complessivamente ricoverate erano 64. In particolare, nel nosocomio del capoluogo si registrano 54 casi distribuiti tra le corsie di malattie infettive e pneumologia e poi in altri reparti dove i soggetti positivi sono in cura non per il coronavirus ma per altre patologie. All’Annunziata sono segnalati anche focolai intraospedalieri occasionali in nefrologia, ortopedia ed ematologia dove l’infezione ha interessato due soggetti fragili bisognosi di chemioterapia.
Verso la riapertura del polo di Cetraro
L’Azienda Ospedaliera avrebbe la possibilità di reperire ulteriori posti Covid al Santa Barbara di Rogliano, complessivamente 16 estensibili a 20, destinati a pazienti stabilizzati ed in via di guarigione ma ugualmente bisognosi di terapie. In base ad un accordo con l’Asp la gestione doveva essere affidata ai medici delle Usca per i quali però ancora non si è raggiunto al momento un accordo sul rinnovo del contratto scaduto il 30 giugno. L’Azienda Sanitaria, di contro, sta valutando la riapertura del reparto Covid dell’ospedale di Cetraro, poiché i posti letto dello spoke di Rossano, dove vi sono 28 pazienti ricoverati, sono quasi esauriti.