Migliaia di persone allo stadio per la Supercoppa, altrettante fino a tarda sera per le vie della città: Catanzaro non ha ancora archiviato una stagione magica che proseguirà in trasferta per conquistare il trofeo tra le vincenti dei tre gironi. I festeggiamenti ufficiali della promozione si sono svolti dopo la partita contro la Feralpisalò, già in B come i giallorossi calabresi.

A bordo di un pullman a due piani scoperto squadra e allenatore partiti da Piazza Roma hanno attraversato Corso Mazzini tra bandiere, cori e scatti di cellulari. Anche dai balconi ma quasi tutti in strada per salutare i protagonisti di una stagione indimenticabile, ragazzi seri e di talento, un gruppo autentico, plasmato a dovere da un allenatore acclamato come Vivarini.

Una felicità incontenibile quella scatenata dal passaggio del pullman giallorosso che al termine della lunga passeggiata ha salutato il quartiere marinaro, su un lungomare imbandierato e pieno di tifosi entusiasti.

Catanzaro non è stanca di festeggiare: deve smaltire troppe amarezze, iniziando dal calcio. Un rito liberatorio dopo anni di obiettivi falliti o mancati per un soffio nelle code degli odiati play off. La città si è ripresa in modo autoritario ed a suon di record un posto al sole del panorama calcistico nazionale grazie a due componenti prestigiose, rare quanto decisive: una proprietà ed un bomber catanzaresi.

I fratelli Noto e l’attaccante Iemmello hanno firmato questa pagina di storia che rimarrà indelebile. Una felicità popolare che ha contagiato anche i più giovani ed ha risvegliato l’orgoglio giallorosso di chi da troppo tempo non viveva una stagione sportiva così esaltante.