Il magistrato venne ucciso a Villa San Giovanni nel 1991. Era stato designato per sostenere l' accusa nel maxi processo alla mafia
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Il 20 gennaio prossimo, a 85 anni dalla sua nascita, il Csm ricorderà il giudice Antonino Scopelliti, che venne ucciso quando ricopriva l' incarico di sostituto Procuratore generale in Cassazione ed era stato designato per sostenere l' accusa nel maxi processo alla mafia. L’agguato si consumò il 9 agosto del 1991 a Villa San Giovanni mentre rientrava nel suo paese d’origine. Il Consiglio superiore della magistratura pubblicherà sul proprio sito gli atti contenuti nel suo fascicolo personale. Nella sua carriera Scopelliti si era occupato di importanti processi: tra i tanti quelli sulle stragi di Piazza Fontana e piazza della Loggia e sugli omicidi di Aldo Moro, Rocco Chinnici ed Emanuele Basile.
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