Secondo le prime ricostruzioni, i killer avrebbero raggiunto i fratelli Rosario e Simone Mazza in via Stramandinoli, all’altezza del Bar Italia, ad Acquaro, e, dopo averli indotti a scendere dall’auto, avrebbero eseguito l’agguato. Attinto da un solo colpo di pistola (partito da una calibro 6.35 non ancora ritrovata) è morto sul colpo Rosario Mazza. Il fratello, 18 anni, è stato invece raggiunto da tre colpi alla gamba, con foro d’entrata e di uscita, all’addome e al torace.

 

Agguato nelle Preserre vibonesi, un morto e un ferito

 

Trasportato in ospedale a Vibo Valentia e sottoposto a un delicato intervento chirurgico dall'equipe del reparto di Chirurgia guidato dal primario Francesco Zappia, attualmente non sarebbe in pericolo di vita anche se le sua prognosi rimane riservata.

 

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, agli ordini del capitano Mattia Ivano Losciale, e del Reparto operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia che hanno immediatamente raccolto tutti gli elementi utili disponibili e avviato le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Vibo Valenti. (m.s.)