VIDEO| Francesca Ferrandino ha dato il via alle celebrazioni per la festa della Repubblica con le parole di Mattarella: «Servono unità, responsabilità e coesione». Un pensiero poi agli studenti, grandi assenti di questo anno
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Stringe tra le mani la corona di fiori avvolta dal tricolore il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, davanti al monumento ai caduti in Piazza Matteotti. Un gesto particolarmente forte nel giorno della festa della Repubblica, ma anche di profonda riflessione per il periodo difficile vissuto e che, come dichiarato dal presidente Sergio Mattarella, chiama tutti gli italiani ad un maggiore senso di «unità, responsabilità e coesione». «Sono parole che - ha detto il prefetto di Catanzaro - costituiscono uno stimolo e un impegno per tutti noi per andare avanti in questa fase difficile».
Le parole del prefetto
Una cerimonia intensa, ma sobria quella organizzata dalla Prefettura per rispettare le misure di distanziamento. Si è avvertita particolarmente la mancanza delle scolaresche ed i loro colorati cartelloni preparati con grande cura ogni anno per omaggiare la Repubblica in questo giorno di festa per tutto il Paese. Ed è proprio a loro che il prefetto ha rivolto il suo pensiero: «Un saluto particolare – ha detto la Ferrandino - lo faccio a tutti gli studenti, che in genere ci accompagnano in questa giornata nella deposizione della corona, ma che per i noti motivi non possono esserci». La Ferrandino ha poi rivolto un apprezzamento ai calabresi, che hanno tenuto in questi mesi di lockdown «un comportamento davvero eccellente».
Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti di tutte le istituzioni del territorio, parlamentari e vertici delle forze dell'ordine. Presente anche l'arcivescovo metropolita monsignor Vincenzo Bertolone.
Flash mob del centrodestra
Al termine delle celebrazioni, il flash mob del centrodestra con i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega che hanno colorato Piazza Matteotti con un tricolore lungo 15 metri “Per dare voce all’Italia che non si arrende”.