Il vicepremier si scatta un selfie mentre mangia pane e cioccolato nelle stesse ore in cui Pesaro e Catania fanno i conti con le consegeuenze di due tragici eventi sucitando l'indignazione generale. La sua risposta: «Se questa è l'opposizione governerò altri trent'anni»
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Certo non verrà ricordato per la sua sensibilità il ministro dell’Interno Matteo Salvini. E nel giorno del Santo Natale, mentre Catania faceva i conti con i danni del terremoto di magnitudo 4,8 che che poche ore primaa aveva causato crolli e feriti, quando 36 ore prima, il giorno di Natale, due killer avevano freddato a colpi di pistola Marcello Bruzzese, incluso nel programma di protezione, mentre stava rientrando in un appartamento di Pesaro pagato dal Viminale. Ecco, in quelle ore il ministro Salvini di è immortalato in un selfie che lo vede spensierato e sorridente consumare una fetta di pane e Nutella, talmente sfacciato e fuori contesto da sembrare il protagonista di uno spot, con la didascalia: «Il mio Santo Stefano comincia con pane e Nutella. Il vostro???». Uno scivolone social veramente grossolano, tanto che i commenti dei suoi stessi follower sono stati spietati e il vicepremier è dovuto correre ai ripari con una improvvisata diretta Facebook.
Accortosi della gaffe, il capo del Viminale ha infatti cercato di metterci una pezza. Dal balcone di casa dei suoi genitori ha registrato un filmato schierandosi – manco a dirlo- contro «giornalini e giornaloni» che invece di commentare le sciagure in corso si erano occupati della sua prima colazione. Ma proprio non riesce a trattenere il suo sorriso sardonico. Specialmente quando, nel videomessaggio registrato dichiara: «Oggi quale era il problema? Salvini che fa colazione con pane e nutella. Confesso questo mio torto. E così, la storia diventa che Salvini mangia pane e nutella mentre l’Italia soffre... Se l’opposizione la fate con il pane e nutella del ministro Salvini, andrete avanti a farla per trent’anni». E a chi insinua che la Ferrero lo abbia assoldato come sponsor risponde: «Nessuno mi paga una lira, ma voglio dire orgogliosamente viva il made in Italy. Perché si fa politica anche andando a fare la spesa».
Ma il ministro non sembra essere stato toccato dalle critiche, tanto che poche ore dopo, infaticabile, sui social lancia un altro post «In partenza per Pesaro e Catania, mi bevo un caffe'?? Sempre che a sinistra qualcuno non si offenda!».
E in un altro tweet, il ministro dell'Interno, aggiunge: «Incredibile, oggi pagine e pagine sui giornali, con richiesta di dimissioni da parte del Pd, perchè parlo con voi di quello che faccio tutti i giorni e ho osato mangiare pane e Nutella... Fatevi una vita». Era dalle medie che non lo sentivo. Tutto questo, sommato al resto, mi dà la sensazione netta che il vero problema di Matteo Salvini sia che la sua età anagrafica non corrisponda con quella psicologica. L'ossessione per i social, le risposte improntate sull'ironia demenziale, i Nutella party, mi fanno tremare i polsi. Soprattutto quando un pensiero attraverso la mia mente: il nostro ministro dell'Interno è l'equivalente di un sedicenne razzista, xenofobo ed esibizionista.
Loredana Colloca