Reggio Calabria, sede del Museo Nazionale del Bergamotto che è divenuto col tempo, e dopo tantissime iniziative di rilievo nazionale, uno dei più grandi punti di riferimento della cultura e della storia del bergamotto. E c’è poi l’Accademia Internazionale del Bergamotto e "La Degusteria del Bergamotto di Reggio Calabria" che si occupa dal 1999 della vendita e della  produzione di prodotti tipici al Bergamotto. Sono oltre 150 le referenze che si possono acquistare e degustare, anche attraverso dei percorsi esperienziali sia gustativi che olfattivi. In sostanza: tutto quello che si può fare con il bergamotto si trova qui.

Ma tutto questo è stato possibile grazie all’intuizione e all’attivismo del principe indiscusso del bergamotto, Vittorio Caminiti, il quale esattamente trent’anni fa iniziò ad occuparsi del bergamotto, fino ad allora di fatto sconosciuto. Quasi nessuno ne conosceva il suo valore e le possibilità di impiego in campo alimentare, per la salute e per la cosmesi. Ed è a Caminiti, allora giovane imprenditore, che dobbiamo l’intuizione di un museo, dell’accademia, di una degusteria e soprattutto è lui che ha immaginato e realizzato centinaia di iniziative con al centro la scoperta e la valorizzazione del bergamotto, un agrume dal sapore unico, la cui pianta, Citrus bergamia, appartiene alla famiglia delle rutaceae.

Alla Calabria è per sempre legato il bergamotto, e in tutto il mondo la nostra terra è famosa per il bergamotto di Calabria, rinomato per il suo aroma distintivo e le sue proprietà organolettiche uniche. Vittorio Caminiti è senza dubbio il ‘padre’ del bergamotto, anzi lui è il bergamotto, con tutta a sua passione, mentre il suo impegno è costante e senza limiti. Grazie a Caminiti il bergamotto è diventato occasione di cultura, sapere, arte, formazione. E tutto questo coinvolge e attira quotidianamente centinaia di persone di ogni luogo. Tantissimi i Vip del mondo della cultura, del cinema, dello spettacolo.

Vediamo di capire con Vittorio quanto incide il bergamotto nell’economia calabrese e soprattutto reggina.
«Il frutto è il prodotto agrumicolo più valorizzato e redditivo della Calabria. Produce, come esportazione, il 50% del fatturato regionale calabrese, oltre il 50%. Eppure, rispetto altri prodotti che portano una redditività minima, quasi inesistente, le istituzioni non danno la giusta importanza, consentendo ai francesi di trarne profitti impressionanti»

E poi c’è qualcosa che fa arrabbiare il mite e instancabile Vittorio: «la cosa che fa rabbia è che la Francia fa fatturati impressionanti con la pasticceria al Bergamotto e con la cultura e il turismo grazie al bergamotto. La Calabria in questi due campi, fattura il 2/3%, rispetto ai francesi. Il bergamotto, al contrario di altri prodotti agricoli calabresi, che sono un piccolissimo fenomeno folkloristico locale, potrebbe attrarre, come in Francia, grandi flussi turistici».

In Francia si sono immediatamente impossessati del bergamotto e del suo valore. La cosa incredibile è che da sempre tutto questo avviene nell’indifferenza generale. Salvo tutto quello che fa il Museo del bergamotto.
«I francesi, non si sono impossessati né del frutto e tanto meno del nome, hanno fatto di più, si sono creati un nome tutto loro, una immagine tutta loro, e un business spaventoso, e si sono fatti dare dalla comunità europea tre tutele, che il bergamotto di Reggio Calabria non riesce ad avere da trent'anni»

Vittorio Caminiti ha sempre saputo e diffuso quello che il bergamotto significa per la salute delle persone. E su questo si è mosso coinvolgendo il mondo della medicina e della scienza.
«Il mio invito a tutti è di consumare il bergamotto di Reggio Calabria, frutto della salute! Frutto miracoloso: il succo è una statina naturale, l'essenza un validissimo antidepressivo, anti stress e un potente stimolatore usato in aromaterapia per favorire il sonno, il buonumore, e alleviare stress e i dolori. Il succo ha proprietà salutistiche, ed è dimostrato scientificamente, inibisce la produzione di colesterolo, blocca la produzione di trigliceridi e abbassa il contenuto glicemico del sangue».

E cosa si può volere di più da un miracolo della natura, che si può coltivare solo nel reggino, qual è il bergamotto?