VIBO VALENTIA - A pochi giorni dalla scadenza della borsa lavoro hanno manifestato davanti al Comune di Vibo Valentia per chiedere  il rinnovo dell’incarico. In tutto sono 60 lavoratori e lavoratrici in mobilità, a suo tempo licenziati da aziende in crisi e presi in carico dalla Regione Calabria che, tramite avviso pubblico, li ha inseriti in un progetto lavoro della durata di sei  mesi. Alcuni sono stati destinati negli uffici del Comune altri al Tribunale. Qualcuno, in base alla qualifica, è stato invece assegnato alla  manutenzione  delle strade e del verde pubblico. Lavorano poche ore al giorno per un compenso mensile, che gli stessi definiscono “rimborso spese”, pari a 200 euro. A spiegare le ragioni della protesta il segretario provinciale della UilTemp Luca Muzzupappa.