VIBO VALENTIA - Entro il 16 giugno i  venditori del mercato delle Clarisse dovranno evacuare i locali per  permettere alla ditta  aggiudicataria dei lavori , di eseguire gli interventi di messa in sicurezza dell’edificio. Tre anni fa  un sopralluogo dei vigili del fuoco dichiarava la struttura inagibile. Da euella data per gli esercenti iniziavano i guai. Dopo un periodo di vendita all’esterno, i commercianti  furono stipati in un’ala del  mercato coperto in attesa di una  soluzione alternativa. Ora che la ditta si è aggiudicata i lavori il problema non puo essere piu rinviato. Dal 16 giugno,  quando nel mercato di via delle Clarisse si presenteranno gli operai, dove andranno a vendere i  contadini?   Domanda che a poco più di tre settimane dallo sgombero, il sindacato della Cisal ha  rivolto alla massima autorità  territoriale del Governo. A Giovanni Bruno, il segretario provinciale Filippo Curtosi ha denunciato i "colpevoli ritardi dell’amministrazione comunale". Perentorio  l’intervento del Prefetto che ha chiamato  i soggetti competenti (l’assessore comunale ai lavori pubblici e il dirigente di settore), alle proprie responsabilità. Lo stesso non ha mancato di evidenziare  "l’ incapacità  gestionale del territorio". Il Prefetto ha quindi indicato la strada per uscire dall’emergenza. Ovvero trovare locali idonei ad ospitare la pescheria e  la panetteria. Mentre i  venditori di prodotti ortofrutticoli,  come suggerito dallo stesso dirigente  Filippo Nesci,  saranno sistemati, con ogni probabilita’, all’esterno del mercato, nei pressi della piazzetta di via Spogliatore.