Uno su quattro degli oltre un milione e mezzo di studenti va via dalla propria regione per frequentare l'università altrove. E in questo “esodo” l'Italia è, ancora una volta, divisa a metà. Da un lato ci sono le regioni del Centro-Nord che riescono a trattenere i propri ragazzi, dall'altro l'area meridionale, accomunata dal fatto di veder partire il maggior numero di studenti per destinazioni lontane.

 

La mappa dell'esodo studentesco è stata analizzata da Skuola.net e vede la Basilicata come la regione con il tasso di partenze più alto (75%), seguita dalla valle d'Aosta (70%) e dal Molise (65%). Ma è la Puglia che, in numeri assoluti, paga il prezzo più alto, mandando in giro per l'Italia oltre 50mila ragazzi. Per contro, Roma, Milano e Bologna sono le città che vedono arrivare il maggior numero di studenti universitari da tutte le regioni.