«Nel viaggio Uncem in Calabria, con sei tappe in tre giorni, abbiamo colto una eccezionale e bella vitalità dei Sindaci e degli amministratori locali. Non vogliono più essere soli, e lavorare soli all'ombra di ogni campanile. Solo insieme vincono le sfide della transizione green, del cambiamento climatico, della crisi energetica, delle relazioni decisive tra montagne e aree urbane o costiere». Lo affermano, in una nota congiunta, i presidenti nazionale e regionale dell'Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem), Marco Bussone e Vincenzo Mazzei, che da mercoledì a venerdì hanno incontrato sindaci e amministratori locali a Isola Capo Rizzuto, San Giovanni in Fiore, Camigliatello Silano, Martirano Lombardo, Maierà e Paterno Calabro. 

«I Comuni montani della Calabria - aggiungono - sono forti insieme e questo i Sindaci lo sanno. Per questo come Uncem sosteniamo l'efficace percorso della Regione sul disegno di legge che riguarda le Unioni di Comuni montani, da introdurre nel sistema. Si faccia bene e si faccia in tempi rapidi, con tutti i gruppi consigliari coinvolti».

«Parte dalla maggioranza ma deve riguardare tutti e ci lavoreremo anche con Rosaria Succurro, sindaca di San Giovanni in Fiore, eletta presidente di Anci Calabria ma anche da tre anni vicepresidente della Delegazione calabra di Uncem. Insieme diamo forza ai Comuni uniti, senza togliere loro dignità e valore istituzionale e che, dopo la maldestra e inefficace cancellazione delle Comunità montane, avevano bisogno di un tagliando, di essere riformate dieci anni fa e non certo di essere abbattute. Una scelta allora sbagliata. Porvi rimedio ora è necessario, cambiando passo, con nuove idee e processi snelli. Puntando su relazioni, tra dialogo, scambi e flussi tra sistemi territoriali tra aree».