Fu per diversi anni consigliere comunale e assessore. Nel suo ruolo si dedicò con grande spirito di servizio alla propria comunità. Prevista anche l’inaugurazione di una targa
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Vibo Valentia omaggia Paolo Blandino. Lunedì 6 giugno la città intitolerà una nuova via allo storico priore dell'Arciconfraternita del Rosario, scomparso nell'agosto del 1996. Blandino fu un politico locale e uno stimato professionista. Ricoprì la carica di consigliere comunale per lunghi anni e svolse la funzione di assessore dal 1964 al 1971. Si fece apprezzare per la rettitudine, scrupolosità e immenso spirito di servizio.
Nel 1992 ricevette anche il premio fedeltà per la sua lunga militanza nella società operaia di cui fu revisore dei conti. Iscritto per una vita all'Avis comunale prestò anche qui l'incarico di revisore. Terminato il servizio alle Poste con la qualifica di direttore principale, gli venne consegnato un attestato di benemerenza e medaglia d'oro. Nel dicembre del 1982, il presidente della repubblica gli conferì l'onorificenza di ufficiale della Repubblica. Per oltre un trentennio fu priore a Vibo. In tale veste oltre a rilanciare il sodalizio dal punto di vista spirituale e organizzativo fece eseguire lavori di restauro della chiesa con il recupero della cappella De Sirica e le cappelle funerarie presso il cimitero vibonese. Alla luce di ciò Vibo ha deciso per l'intitolazione di una nuova via. Lunedì si terrà inoltre l'inaugurazione di una targa commemorativa. La messa in suffragio di don Paolo si terrà alle 8.00, alle 10.00 inaugurazione e benedizione della targa presso il Parco urbano.