VIDEO | Gli strumenti costruiti a mano da Alberto De Gattis sono opere uniche apprezzate in tutto il mondo
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Quella che Alberto De Gattis, musicista e liutaio autodidatta radicato a Rende, ha regalato a Russell Crowe, non è una chitarra qualsiasi. Per realizzarla ha impiegato pregiati legni di castagno e di noce calabresi, stagionati senza ausili artificiali per oltre cinquant’anni, rinvenuti durante una delle sue tante sortite nelle soffitte di vecchie abitazioni o nelle botteghe dismesse di falegnami, come quella di suo nonno, in cui aveva imparato da piccolo a riconoscere l’odore e la qualità della più antica e naturale materia prima impiegata dall’uomo.
Percorso al contrario
«Rispetto a lui il mio è un percorso inverso – ci confida – Mio nonno da giovane lavorava il legno. Poi diventò direttore d’orchestra. Io nasco musicista: suono la chitarra elettrica in contesti prevalentemente rock, ma pure il pianoforte e il basso. Questa passione ha suscitato in me il desiderio di poter utilizzare uno strumento unico e personalizzato, differente da quelli disponibili sul mercato. E ne ho costruito uno senza aver maturato alcuna esperienza: qualche nozione l’ho appresa studiando, per il resto mi sono affidato all’istinto. Ed il risultato è stato notevole». Così notevole che appena una settimana dopo un suo amico e collega musicista si offre di acquistare quella chitarra e mette sul piatto una cifra non secondaria per un giovane non ancora trentenne ancora alla ricerca della propria dimensione. Era il 2011. «In quel momento ho capito che quella poteva essere la mia strada».
Immediata sintonia
Alberto ci apre il magazzino dove oggi costruisce queste meraviglie. Un mondo di appena quattro metri per tre ricavato al piano terra di uno stabile del Villaggio Europa nei pressi del torrente Emoli dove prendono forma, su richiesta, anche violini, violoncelli ed altri prodotti analoghi. Con il premio Oscar hollywoodiano è stata immediata sintonia: il Gladiatore ha subito riconosciuto in quello strumento un pezzo unico: «Appena l’ha vista mi ha detto: questa chitarra è bellissima. Il cinema è un’altra mia passione e Russell Crowe era nel novero dei miei personaggi più amati. Quando ho appreso che questo gigante sarebbe giunto in Italia, mi sono subito messo all’opera. La parte più difficile è stata accreditarmi con gli organizzatori e potergliela consegnare personalmente. L’ha molto gradita: un’artista sa riconoscere quando un oggetto è costruito con trasporto emozionale. Per la verniciatura ad olio ho impiegato un metodo antico mentre sempre in noce, ho realizzato un battipenna a forma di elmo, in omaggio al più famoso personaggio interpretato dall’attore».
Collaborazioni prestigiose
In tasca una laurea in Dams e un’altra in economia, De Gattis vanta altri importanti traguardi: i suoi strumenti hanno raggiunto Federico Poggipollini, storico chitarrista di Ligabue, e soprattutto Steve Vai, vincitore di tre Grammy Awards, riconosciuto come il più importante musicista della sua generazione. E ancora Massimo Varini, per molti anni al fianco di Biagio Antonacci, e Chicco Gussoni, collaboratore tra gli altri, di Lucio Dalla, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Eros Ramazzotti, Renato Zero. Costruire una chitarra richiede tra i tre ed i cinque mesi di lavorazione: «La prossima per chi? Sarà una sorpresa».