Nel comune di Pazzano, nel Reggino, c'è una suggestiva grotta naturale denominata l'Eremo di Santa Maria della Stella (o Santuario di Monte Stella) situato sul monte omonimo, dove gli eremiti per secoli si sono radunati per pregare. Nella grotta si accede attraverso una sorta di androne scavato nella roccia, ad un’unica navata, scendendo 62 scalini.

Nel 1522, da Eremo di Chiesa Bizantina, diventa Santuario e viene introdotta la statua in marmo della Madonna della Stella (o Madonna della Scala), che in un primo momento si pensava fosse stata scolpita dal Gagini, ma che alcuni studi recenti dimostrano sia stata invece realizzata dallo scultore siciliano Rinaldo Bonanno.

All'interno della grotta, oltre alla statua, si possono ammirare vari affreschi: quello dell'Immacolata Concezione e la Santissima Trinità, anche se l’opera di maggior pregio (risalente al X-XI secolo) è quella in cui si può ammirare la Santa Maria Egiziaca che riceve la comunione dal monaco Zosimo.

Ogni anno, il 6 agosto, fatta sera i monaci ortodossi si recano nella grotta in preghiera per la trasfigurazione, il momento cioè in cui i tre apostoli prescelti cadono sul monte Tabor e non riescono a guardare Cristo che parla con Mosè ed Elia.

Invece, il 15 agosto, centinaia di pellegrini si recano nella grotta per la celebrazione dell'assunzione di Maria. In questo luogo non bisogna andare da turisti ma da pellegrini, dunque, perché solo così si possono davvero trovare pace interiore e serenità.